BUSA NOVEGNO 1
Anno: 2020
Partenza: Parcheggio ultimo tornante (1470 mt) - Link
Arrivo: Monte Rione (1691 mt) - Link
Distanza: 14 km
Dislivello: 221 mt
Durata soste escluse: 4 h
Lasciata l'auto nel parcheggio in quota alla fine dei tornanti, si continua sulla strada per 10 minuti fino ad affacciarsi sull'ampia conca della Busa del Novegno.
Si imbocca quindi a sinistra il sentiero 411 che porta, in mezz'ora di facile passeggiata in falsopiano all'interno del bosco, ai piedi della ripida vetta rocciosa del monte Caliano, che si raggiunge poi in altri 10 minuti di impegnativa salita, anche perchè, tra mughi, roccette e grossi sassi, il sentiero non sempre appare evidente.
Il panorama dalla cima è davvero splendido, soprattutto verso le Piccole Dolomiti.
Ridiscesi alla forcella si continua per il sentiero 401 che sale dolcemente fino al monte Rione, punto più alto del percorso, ed al relativo rifugio in un'altra mezz'ora circa.
Da qui si scende per la stradina ed in 25 minuti si giunge al passo Vaccaresse, si prosegue quindi sul segnavia 440 aggirando il colle ed arrivando al successivo passo Campedello in altri 20 minuti.
Si procede poi sul sentiero 435 che sale al monte Priaforà in mezz'ora, da sottolineare che l'ultimo tratto si presenta piuttosto ripido, ma predisposto con corde di sicurezza che agevolano la salita.
Dalla croce di vetta il panorama si apre ampio sulla val d'Astico e verso l'altopiano di Asiago.
Poco sotto la cima c'è il famoso grande arco naturale di roccia che merita sicuramente una sosta, come pure l'intricato sistema di gallerie scavate durante la Grande Guerra a difesa del fronte.
Il rientro al passo Campedello è per lo stesso sentiero in un'altra mezz'ora circa, si continua poi sul segnavia 455 che porta nuovamente alla Busa del Novegno in altri 20 minuti.
Si imbocca quindi a sinistra il sentiero 433 che si lascia poco dopo per salire alla cima del Novegno ed alla relativa croce in 15 minuti, si scende poi nuovamente verso la Busa e si rientra al parcheggio seguendo la mulattiera in altri 20 minuti circa.
Si imbocca quindi a sinistra il sentiero 411 che porta, in mezz'ora di facile passeggiata in falsopiano all'interno del bosco, ai piedi della ripida vetta rocciosa del monte Caliano, che si raggiunge poi in altri 10 minuti di impegnativa salita, anche perchè, tra mughi, roccette e grossi sassi, il sentiero non sempre appare evidente.
Il panorama dalla cima è davvero splendido, soprattutto verso le Piccole Dolomiti.
Ridiscesi alla forcella si continua per il sentiero 401 che sale dolcemente fino al monte Rione, punto più alto del percorso, ed al relativo rifugio in un'altra mezz'ora circa.
Da qui si scende per la stradina ed in 25 minuti si giunge al passo Vaccaresse, si prosegue quindi sul segnavia 440 aggirando il colle ed arrivando al successivo passo Campedello in altri 20 minuti.
Si procede poi sul sentiero 435 che sale al monte Priaforà in mezz'ora, da sottolineare che l'ultimo tratto si presenta piuttosto ripido, ma predisposto con corde di sicurezza che agevolano la salita.
Dalla croce di vetta il panorama si apre ampio sulla val d'Astico e verso l'altopiano di Asiago.
Poco sotto la cima c'è il famoso grande arco naturale di roccia che merita sicuramente una sosta, come pure l'intricato sistema di gallerie scavate durante la Grande Guerra a difesa del fronte.
Il rientro al passo Campedello è per lo stesso sentiero in un'altra mezz'ora circa, si continua poi sul segnavia 455 che porta nuovamente alla Busa del Novegno in altri 20 minuti.
Si imbocca quindi a sinistra il sentiero 433 che si lascia poco dopo per salire alla cima del Novegno ed alla relativa croce in 15 minuti, si scende poi nuovamente verso la Busa e si rientra al parcheggio seguendo la mulattiera in altri 20 minuti circa.
Estratto mappa
Estratto cartografia
Percorso GPS
Tour virtuale (cliccare su simbolo aereo)
Galleria fotografica