CORNO D'AQUILIO

Anno: 2021
Partenza: Passo Fittanze (1390 mt) - Link
Arrivo: Corno d'Aquilio (1545 mt) - Link
Distanza: 12 km
Dislivello: 155 mt
Durata soste escluse: 3 h

Lasciata l'auto nel parcheggio del Passo Fittanze si sale per il sentiero 250, proprio dietro al monumento ai caduti, in direzione del grande ripetitore in cemento del Monte Cornetto, ora in disuso.
Si arriva a raggiungerlo in circa mezz'ora, poi da lì si scende e, seguendo sempre il segnavia 250, ora larga carrareccia, si continua verso Ovest per arrivare alla malga Preta in altri 20 minuti.
Da qui si prosegue per una decina di minuti in falsopiano verso la malga Fanta.
Al bivio si svolta a sinistra per raggiungere la Spluga della Preta prima e la grotta del Ciabattino poi.
La prima è un abisso di origine carsica, profondo circa 900 metri e famoso a livello internazionale, completamente recintato da lastroni in pietra ed accessibile solo a speleologi esperti ed addetti ai lavori; la seconda è un'ampia caverna visitabile da tutti con le opportune torce.
Si sale quindi seguendo il sentiero 240 che porta in altri 20 minuti alla croce del Corno d'Aquilio.
La cima è davvero stupefacente: ai piedi della grande croce si spalanca il baratro sulla Val d'Adige e tutt'attorno lo sguardo spazia sulla pianura veneta, sull'altopiano della Lessinia, sulle Piccole Dolomiti, sulla catena del Monte Baldo e sull'Adamello-Brenta.
Nelle giornate limpide si vede molto bene anche la parte meridionale del Lago di Garda, distinguendo addirittura il promontorio di Sirmione.
Per il rientro si segue la traccia che corre lungo il ciglio occidentale dell'altopiano e ritorna alla malga Fanta in mezz'ora circa.
Da qui si compie in parte lo stesso percorso dell'andata seguendo poi la variante meridionale, con l'aggiramento del Monte Cornetto, e tornando al Passo Fittanze in poco più di un'ora di facile cammino.

Estratto mappa

Estratto cartografia

Percorso GPS

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