FORTE CHERLE

Anno: 2022
Partenza: Pozza di Prà Bertoldo (1423 mt) - Link
Arrivo: Forte Cherle (1445 mt) - Link
Distanza: 7,8 km
Dislivello: 90 mt
Durata soste escluse: 2h 10'

Lasciata l'auto lungo la provinciale in località Pozza di Prà Bertoldo, in corrispondenza del confine regionale Veneto-Trentino, si procede lungo la strada asfaltata per una quindicina di minuti fino ad arrivare nei pressi di Malga Posta.
Qui si prende il sentiero sulla destra che taglia attraverso i prati e si prosegue per circa 25 minuti fino ad arrivare all'Hotel Forte Cherle (chiamato anche Forte San Sebastiano dall'omonima piccola frazione); da lì in altri 10 minuti si giunge all'ex forte militare, già visibile a breve distanza.
Il forte, costruito in località Malga Cherle sull'altopiano dei Fiorentini, apparteneva al grande sistema di fortificazioni austriache sul confine italiano; realizzato a pianta triangolare era costituito da due corpi di fabbrica collegati da un corridoio e circondato da un alto fossato.
Attualmente è in gran parte inagibile, anche se i lavori di restauro hanno reso percorribile il fossato e alcuni spazi interni; attraverso stretti corridoi si può anche salire sulla parte sommitale dove erano collocate le artiglierie, che si raggiungono anche facilmente salendo dall'esterno con un sentierino sul lato Ovest.
Dalla cima del forte si gode di un bel panorama a 360°, con in primo piano il Becco di Filadonna e l'altopiano di Lavarone, e sullo sfondo Cima Vezzena, il Portule e la catena del Lagorai.
Seguendo poi il sentiero E5 si arriva in 15 minuti ad incrociare la strada provinciale ed il piccolo cimitero militare; una volta attraversata inizia subito la cosiddetta "Scala dell'Imperatore" che conduce in 5 minuti all'ex ospedale Austriaco.
Realizzata nel 1917 in onore dell'imperatore Carlo d'Asburgo, questa scalinata all'interno del bosco composta da circa 200 gradini in pietra permetteva di raggiungere l'ospedale militare posto in una piccola radura poco più in alto, in posizione riparata e protetta dai colpi dell'artiglieria nemica.
Si continua poi in salita lungo la carrareccia nel bosco fino a giungere dopo circa 10 minuti ad un bivio di sentieri che si distaccano dalla stradina; qui si svolta a sinistra in discesa seguendo la mulattiera che riporta verso Est ai prati sottostanti e quindi ad intercettare nuovamente la strada provinciale in altri 10 minuti.
Si rientra infine al parcheggio in una ventina di minuti.

Estratto mappa

Estratto cartografia

Percorso GPS

Tour virtuale (cliccare su simbolo aereo)



Galleria fotografica