COL SANTO
Anno: 2022
Partenza: Pian del Keserle (1370 mt) - LinkArrivo: Col Santo (2112 mt) - Link
Distanza: 11 km
Dislivello: 742 mt
Durata soste escluse: 3h 50'
Lasciata l'auto nel piccolo parcheggio di Pian del Keserle si imbocca subito sulla sinistra il sentiero 132B che sale per il bosco fino a sbucare dopo circa un'ora sui dolci prati dell'Alpe Alba, un grande ondulato pianoro prativo che ospita numerose baite e casere molto ben tenute.
Con pendenza modesta ma costante si arriva quindi alla bellissima spianata delle praterie del Pazul: il paesaggio è molto suggestivo, ed in effetti richiama alla mente lo scenario delle grandi praterie.
Dopo una ventina di minuti si svolta a sinistra per salire verso la Selletta dell'Anziana, che si raggiunge in un'altra mezz'ora, e da qui in ripida salita si raggiunge la vetta del Col Santo in altri 15 minuti circa.
La vista spazia ampia su tutto il massiccio del Pasubio, sulle Dolomiti del Brenta, sul Gruppo dell’Adamello oltre ai Monti Zugna, Stivo e Baldo.
Questa piccola vetta fu il caposaldo del settore nord del Pasubio, perduto dall’esercito italiano nel 1916 e mai più riconquistato, in effetti si possono ancora notare i profili di grandi buche e crateri causati dalle granate.
Si scende poi per il versante opposto giungendo in breve tempo alla Sella dei Colsanti, così detta perché divide il Col Santo dal prospicente Col Santino, e, seguendo sempre il sentiero 131, si percorre il sentiero all’interno del bosco che con numerose serpentine scende alla strada carrabile, al Rifugio Lancia e alla piccola chiesetta poco sopra, in circa 40 minuti.
Il ritorno al parcheggio ora è per una comoda carrareccia (segnavia 101) che in un'ora riporta al Pian del Keserle.
Estratto mappa
Estratto cartografia
Percorso GPS
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